AL VIA IL NUOVO CODICE DELLA STRADA

Molte sono le novità introdotte con il nuovo Codice della Strada, il cui testo (presentato in data 28 Settembre 2023 e annunciato nella seduta n. 169 del 2 Ottobre 2023) è stato approvato alla Camera il 27 Marzo corso con il nuovo titolo “Interventi in materia di sicurezza stradale e delega al Governo per la revisione del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285”.

Queste le novità introdotte:

  • sanzioni aumentate per chi, già condannato per guida in stato di ebbrezza compia di nuovo il reato e revoca della patente all’automobilista, in caso di recidiva, che si metta alla guida dopo aver assunto sostanze stupefacenti.

Uno dei punti chiave è l’abolizione dello “stato di alterazione”: sarà sufficiente risultare positivi ai test delle Forze dell’Ordine per accertare la presenza nell’organismo di sostanze vietate. Infatti, per chi viene fermato in stato di ubriachezza al volante, con tasso alcolemico superiore a 0,8 grammi per litro, le sanzioni possono arrivare sino a 2.170,00 euro con sospensione della patente per sei mesi. Se il tasso alcolemico sale a 1,5 grammi la multa aumenterà fino a 3.200 euro e oltre a rendere la patente inservibile fino ad un anno, scatta anche l’arresto per sei mesi. Oltre il limite di 1,5 grammi la reclusione può arrivare un anno, la sanzione a 6.000 euro e la sospensione della patente a due anni, con la revoca del documento. In ognuno dei casi citati, è previsto comunque il sequestro del veicolo, la decurtazione di 10 punti dalla patente e per i recidivi l’obbligo di installare a proprie spese sull’auto un sistema alcolock.

Ma non solo.

  • Il DDL contempla un meccanismo più severo per la sospensione della patente in caso di violazione delle regole di circolazione stradale: ad esempio, in caso di decurtazione dei punti per eccesso di velocità, circolazione contromano, mancato rispetto della precedenza, dell’obbligo di indossare il casco o le cinture di sicurezza, guida senza lenti, la patente viene sospesa se si ha già un residuo inferiore a 20 punti. La sospensione va da 7 a 15 giorni a seconda del numero di punti posseduti al momento dell’accertamento. I giorni di sospensione raddoppiano se il conducente ha causato un incidente. Il provvedimento introduce, altresì, una specifica aggravante ossia, l’aumento di un terzo della pena per il reato di abbandono di animali domestici previsto dal Codice penale nel caso in cui il fatto avvenga su una strada o su una sua pertinenza oltre che la sospensione della patente da sei mesi a un anno nel caso in cui il reato sia commesso mediante l’uso di veicoli. L’abbandono di animali domestici rientrerà anche nel perimetro della Legge sull’omicidio stradale e sulle lesioni stradali gravi e gravissime nel caso in cui l’incidente che determini la morte o le lesioni sia provocato da animali domestici abbandonati su strada o nelle relative pertinenze.
  • Ancora, controlli semplificati per gli autovelox: i rilevatori di velocità non potranno essere installati nelle zone con limite sotto i 50 km/h, e viene anche introdotto il principio del cumulo delle multe: in caso di più autovelox sullo stesso tratto di strada, per le infrazioni commesse nella stessa ora varrà solo la sanzione più grave aumentata di un terzo. In compenso, ampliando il valore delle telecamere di videosorveglianza, sarà possibile rilevare più tipi di infrazione con un solo dispositivo e senza apparecchi presidiati dalle Forze dell’Ordine per sanzionare chi non dà precedenza a ciclisti e pedoni, o ancora parcheggia in posti riservati.
  • Maggiori limiti per i neopatentati, distanze di sicurezza dai ciclisti (obbligo per gli automobilisti di mantenere un metro e mezzo di distanza quando sorpassano una bicicletta) e controlli per i monopattini in città.
  • Obbligo di frecce, targa e casco per le biciclette e monopattini.

 

Queste sono, allo stato le principali novità introdotte con la riforma, ora non resta che aspettare che il testo passi all’esame del Senato per il via libero definitivo.

Related Posts