APPROVATA DAL PARLAMENTO EUROPEO LA PROPOSTA DI DIRETTIVA SUL DIRITTO D’AUTORE NEL MERCATO UNICO DIGITALE (COM/2016/0593 final – 2016/0280 – COD)

Nella giornata del 26 marzo 2019, dopo un iter difficoltoso, il Parlamento europeo ha approvato la proposta di Direttiva sul diritto d’autore nel mercato unico digitale con 348 voti a favore, 274 contro e 36 astensioni.

Il testo in esame, oggetto di ampio e vibrante dibattito, nasce dalla volontà di adattare le normative nazionali attualmente vigenti negli Stati dell’Unione sui diritti e gli obblighi inerenti lo sfruttamento economico di opere protette al complesso mondo del web, armonizzando il quadro giuridico europeo.

In particolare, le nuove norme intenderebbero fornire ai legislatori nazionali gli strumenti per tutelare i diritti degli autori a fronte di una fruizione delle loro opere sulle piattaforme internet, prevedendo l’obbligo per i prestatori di servizi digitali di condividere i loro ricavi attraverso la stipula di licenze con i legittimi proprietari dei diritti o la rimozione dei contenuti protetti e non autorizzati.

A tal fine, l’art. 11 della Direttiva introduce le regole per la protezione delle pubblicazioni di carattere giornalistico in caso di utilizzo digitale, stabilendo sostanzialmente che gli Stati membri siano tenuti a garantire agli editori una remunerazione equa e proporzionata per lo sfruttamento sul web delle loro pubblicazioni da parte dei prestatori di servizi della società dell’informazione.

Sempre in quest’ottica di tutela, l’art. 13 prevede l’obbligo per detti prestatori di servizi, quando offrono pubblico accesso ad opere o altro materiale caricato degli utenti, di negoziare accordi di licenza per tale uso con i legittimi titolari dei diritti. In mancanza di accordi di licenza, i prestatori di servizi di condivisione di contenuti online devono adottare, in cooperazione con i titolari dei diritti, misure adeguate e proporzionate volte a rendere non disponibili le opere o altro materiale laddove siano possibili violazioni del   diritto d’autore o dei diritti connessi.

Al fine di prevenire usi impropri, inoltre, gli Stati membri devono prevedere che i prestatori di servizi istituiscano meccanismi di reclamo e ricorso efficaci e rapidi, da mettere a disposizione degli utenti, in caso di controversie.

Per essere adottato definitivamente, il testo della Direttiva così licenziato dal Parlamento europeo dovrà essere approvato dal Consiglio.